Ed eccoci arrivati
all’ultima settimana di Agosto, finalmente! Sono stati due mesi intensi e tra
gioie e dolori siamo arrivati al termine del Casc Vacance: sabato prossimo ci
sarà lo spettacolo finale con tanto di recitazione, danza ed esposizione di
poemi. Alla modica cifra di 5.000 franchi congolesi abbiamo a disposizione il
più bel l’unico teatro di Tshimbulu, che abbiamo esplorato ieri: ex costruzione
belga esteriormente in buono stato, all’interno pipistrelli e relativi
ricordini ovunque, 6 panche in legno molto instabili, niente elettricità MA c’è
un palco! (ovviamente del sipario non se ne parla neanche). Comunque vada sarà un successo!
Con la fine di agosto
sono arrivate anche le prime “pioggerelline”.
Che dureranno circa 8
mesi. Per fortuna la durata di ogni temporale è limitata, e tendenzialmente si
ha un preavviso in nuvoloni e tuoni che permetta la messa in salvo…. Dicono che
qui sono molto frequenti i fulmini globulari, delle sfere di elettricità che
viaggiano per conduzione ovunque trovino una strada(!!!!)
Al Centro
Nutrizionale c’è aria di cambiamento di personale, spero in una persona che ami
il suo lavoro e che si prenda realmente e attivamente cura di tutti quei bimbi.
In questo periodo lo stato di malnutrizione della popolazione aumenta, sono
arrivate anche due donne in grave stato, che si sommano a 31 bambini, di cui 8 con
complicanze e quindi all’ospedale. La stagione secca è ormai alla fine e le
riserve anche, si aspettano i frutti di quello che sarà piantato con le prime
piogge. Arrivare ogni mattina al centro ed essere accolta per strada dai
bambini che hanno ripreso le forze e riescono a corrermi incontro è una vera
gioia. Conquistare la fiducia e far sorridere i bimbi appena arrivati è una
sfida. Mai quanto ora sono convinta che sorridere e amare siano la terapia di
supporto più efficace!
Il mio umore è stato
un po’ altalenante in questo ultimo periodo: soprattutto la sera, quando qui
non c’è molto da fare (alle 19 è già buio pesto), la mente vola in Italia,
dalla famiglia e dagli amici che si godono campi, vdb, tipiche serate estive,
deliri cuneesi, concerti, gare di bici, falò, vacanze, compleanni e gite al mare.
Ma sono convinta e felice della scelta che ho fatto e siccome un piede non può
stare in due scarpe, io preferisco i sandali pieni di sabbia (e pulci penetranti)
che indosso qui a Tshimbulu!
Sono curiosa e impaziente di scoprire quali attività mi riserverà il mese di settembre in sostituzione al Casc Vacance!
Nua shala bimpe!
(statemi bene!)
Per conoscenza: la pioggia, o meglio i fulmini hanno causato un morto: una signora folgorata in pieno. Si dice ceh fosse un temporale puntivo...
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