domenica 20 ottobre 2013

Le stranezze del Congo –tshimbulu...

La capra “posseduta” e un paese in subbuglio
Ieri mattina, io e Maria, come sempre siamo andate al nostro tanto caro centro nutrizionale per lavorare. Fino a qui nulla di strano, se non fosse che appena arrivate abbiamo visto tutte le mamme dei bimbi che sono ospitati al centro armate fino ai denti, bastoni e pietre,inizialmente non riuscivamo a capire cosa stesse succedendo, poi, guardandoci un pò intorno ci siamo rese conto che il motivo di tanta agitazione era una capra...si, avete letto bene una capra!..Il suddetto animale era li, che si “divertiva” a rincorrere tutti i banbini che ovviamente urlavano e le mamma  per difenderli inveivano contro la capra con bastoni e pietre,davvero una scena surreale!
Quanto detto però non è tutto, perchè nel pomeriggio mentre stavamo lavorando al CASC sentiamo tanta gente gridare, dalla curiosità usciamo e cosa vediamo?... Di nuovo la capra correre, questa volta però dietro una folla di gente a dir poco impaurita. Allora, anche qui, la folla ha deciso di armarsi e inveire contro la capra.la tecnica era: accerchiare l’ animale, picchiarlo e poi quando questo cadeva sfinito al suolo iniziava la conta versione combattimento di lotta libera,centinaia di persone che contavano, e nel momento in cui la capra si rialzava ripartiva la corsa della capra dietro la gente fino a che non riuscivano di nuovo ad accerchiarla e così via.
Incuriosita da tutta la faccenda, ho chiesto un pò in giro il perchè secondo loro la capra si comportava in quel modo e le risposte mi hanno lasciato a bocca aperta.
La capra, secondo loro, era posseduta da uno spirito maligno, questo spirito una volta apparteneva ad un abitante del villaggio che per liberarsene ha chiesto ad uno stregone del posto di esorcizzarlo e di
trasmettere la cattiveria nel corpo della capra.Detto fatto, pagando lo stregone questo uomo è ritornato buono e la capra cattiva, ragione per cui la capra aggressiva non poteva morire poichè il problema principale era che nessuno voleva che questo spirito cattivo uscisse dal corpo di quell’animale.
 Storia davvero affascinante, che fa capire la necessità dell’uomo di dare spiegazioni a tutti gli avvenimenti strani della vita a maggior ragione se non si è in grado di dare spiegazioni scientifiche allora meglio raccontarsi storie meravigliose di magia che hanno per protagonisti stregoni.
Morale della storia, cosa avesse davvero quella capra non è dato sapersi.

Io e Maria da parte nostra, invece, abbiamo capito che in questa parte del Congo non ci saranno gli animali feroci, non ci saranno elefanti per strada ma di sicuro ci sono le capre possedute da spiriti maligni che aggrediscono le persone!!!

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